Nella scelta di un modificatore di luce bisogna sempre tenere in considerazione due macro categorie in base alle quali ogni fonte di illuminazione può essere classificata:

A) LUCE DURA / LUCE MORBIDA

B) LUCE DIRETTA/LUCE DIFFUSA/LUCE RIFLESSA

In base a questa principale distinzione le differenze vanno ricercate maggiormente nel disegno e nel dettaglio delle ombre e nel contrasto delle luci:

- LUCE DURA mette in risalto la texture dei soggetti, può avere una mancanza di dettaglio nelle alte luci tipica delle sovraesposizione e restituisce delle ombre piuttosto contrastate con un profilo netto.

- LUCE MORBIDA diminuisce la lettura dei dettagli nel soggetto, riduce il rischio di bruciature nelle alte luci e restituisce delle ombre il cui è profilo è estremamente morbido tanto da perderne la percezione e la sua morfologia.

- LUCE DIRETTA aumenta l’incidenza della luce in punto preciso per questo il controllo ne risulta più semplice, restituisce delle ombre dal profilo morbido ma estremamente scure con una bassa percezione del dettaglio.

- LUCE DIFFUSA è una luce che permea il set, senza una particolare incidenza spesso è utilizzata come luce ambiente, ovvero come una fonte di illuminazione che, arrivando ovunque, risulta essere di supporto alle altre fonti di illuminazione come la keylight, il controluce, ecc…Restituisce delle ombre molto chiare con un dettaglio molto evidente ma con un profilo poco visibile.

-LUCE RIFLESSA è una luce che assume le caratteristiche tecniche della superficie sulla quale viene indirizzata, quindi può restituire delle dominanti cromatiche molto evidenti nel caso in cui la superficie non abbia una cromia neutra. Può essere una luce molto morbida nel caso delle superfici chiare o bianche o una luce che restituisce delle ombre molto dure nel caso si utilizzino superfici ad alta riflettenza(mylar, superfici lucide, specchiate ecc... ). È importante ricordare che l'angolo di riflessione è uguale all'angolo di incidenza, quindi se la luce viene riflessa tramite un pannello o un muro a 45 gradi ripartirà dalla superficie in direzione del soggetto con lo stesso angolo di riflessione.

Una volta compresa questa macro distinzione, è possibile individure le diverse combinazioni:

LUCE DIRETTA/MORBIDA nel caso di un softbox
LUCE DIRETTA/DURA nel caso di una parabola, beauty dish, snoot, ecc..
LUCE RIFLESSA MORBIDA nel caso di un ombrello bianco/nero o di un pannello 5 in 1 bianco
LUCE RIFLESSA DURA nel caso di un ombrello bianco/argento o bianco/oro o di un pannello 5 in 1 argento o oro.
LUCE DIFFUSA/DURA

Prolight Equipment - Descrizione delle ombre

Viene definita DURA una luce che produce ombre dal profilo nitido e relativamente profonde, ovvero con dettagli difficilmente o per nulla visibili. Una sorgente di luce di dimensioni ridotte rispetto a quelle del soggetto crea una luce dura. Più una sorgente di luce è piccola più la luce prodotta è dura.

Viene definita MORBIDA una luce che produce ombre dal profilo sfumato e ombre relativamente aperte, ovvero con dettagli bel leggibili. Una sorgente di luce grande rispetto alle dimensioni del soggetto crea una luce morbida. Più una sorgente di luce è grande più la luce prodotta è morbida.

Una sorgente di luce di dimensioni molto grandi rispetto al soggetto, man mano che viene allontanata da esso diventerà più dura.

Di seguito due esempi di luce dura e morbida. La prima usando una parabola, la seconda usando un bank.